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Benvenuti nel Blog di una Pisana e un Maremmano.

Certo questo non e' un grande Blog di cucina e forse queste non saranno neppure le nostre migliori ricette ma, è che ne sono un esempio o quanto meno, vogliono farvi conoscere i piatti che insieme ci hanno appassionato. Accettate come un augurio questa semplice raccolta che non ha alcuna pretesa.

mercoledì 21 novembre 2012

Sfratto di Pitigliano




Lo sfratto di Pitigliano è un dolce legato alla tradizione ebraica e a Pitigliano, Sorano e Sovana rappresenta un dolce tipico del periodo natalizio. Lo sfratto ha una forma allungata di circa 30 cm di lunghezza e 3 cm di diametro e ricorda un bastone. Il nome ha un’origine storica e richiama gli avvenimenti del 1622, quando Cosimo II de’ Medici pose delle restrizioni nei confronti delle famiglie ebree e creò il ghetto. Agli ebrei, che, fino a quel momento avevano vissuto liberamente nel paese, fu imposto lo sfratto forzato, che gli ufficiali giudiziari eseguivano andando casa per casa bussando con forza alla porta con un bastone. A seguito di questa crudele e discriminatoria esperienza, la comunità ebraica creò un dolce a ricordo di quell’avvenimento.

 Ingredienti  
   
Per la farcitura:
  • 700 gr di noci tritate
  • 1 arancia più mezza (solo la buccia)
  • 300 gr di miele
  • 1 bicchierino di Sambuca 
Per la sfoglia:
  • 6 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 1 bicchierino di whisky
  • 800 gr di farina 00.
  •  
Per prima cosa iniziamo a preparare il ripieno: tritiamo le noci e le impastiamo col il miele (precedentemente scaldato a bagnomaria se di partenza troppo solido), aggiungiamo poi la buccia di arancia grattugiata e infine il bicchierino di sambuca per avere un impasto piuttosto denso.

Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti e lasciamo riposare per un po’.

Nel frattempo prepariamo la sfoglia, formando con la farina la classica fontana e aggiungere le uova nel centro e il bicchierino di whisky. 

Ora il segreto sta nell'amalgamare bene la pasta finché non diventa liscia e uniforme. 

Dopo che la pasta avrà raggiungo la consistenza ideale prendiamo il mattarello, la stendiamo e formiamo delle strisce lunghe 20 cm e larghe 10-12 cm circa. 

Distribuiamo ora il ripieno sulla sfoglia e poi la arrotoliamo per formare un bastoncino chiudendo le estremità. 





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