Gli “strozzapreti” o "lunghetti" sono il corrispettivo maremmano dei pici, forse di origine etrusca,
sono un
tipo particolare di spaghetti tirati a mano, da sempre nella tradizione
culinaria toscana. Per chi è a corto di tempo, possono essere
trovati ancora abbastanza facilmente al supermercato ma la loro
preparazione è in effetti piuttosto semplice , viene descritta qui.
Questa ricetta è nata una domenica come alternativa ai pici al sugo di nana avevamo ha disposizione un bel coniglio !!! perche non sostituirlo alla nanna...
Ingredienti
- finocchio (semi e finocchio fresco)
- 1carota
- 2 costole sedano
- ramerino e salvia
- 2 spicchio aglio
- coniglio a pezzi
- olio evo
- vino bianco
- sale pepe qb
Preparazione
Lavate il coniglio sotto l'acqua corrente, asciugatelo e tagliatelo a pezzi.
Mettete l'olio extravergine di oliva in una padella antiaderente con i 2 spicchi di aglio , il ramerino , la salvia e il trito di carota e sedano.
Unire il coniglio asciugato nella padella e far prendere colore a fuoco abbastanza vivo,
rosolando bene la carne tanto da farla diventare di colore ambrato.
Quando è rosolato salare , pepare , aggiungere i semi di finocchio e bagnare con 1 bicchiere di vino
bianco .
Far evaporare il tutto,
lasciar cuocere a fuoco medio basso lentamente fino a che la carne
risulti cotta ma tenera. Se occorre aggiungere acqua o meglio ancora del brodo ,di solito occorre una cottura di 30/40 minuti.
A cottura ultimata togliere i pezzi di coniglio dalla padella, disossarli e tritarli grossolanamente ,
a questo punto versare del brodo oppure acqua nella padella di cottura, alzare il fuoco , lasciare addensare il tutto , quindi passare il fondo di cottura ottenuto con un frullatore ad immersione.
Unite al sugo ottenuto i pezzetti di carne di coniglio precedentemente sminuzzati , aggiungete del finocchio fresco come guarnizione e condite gli strozzapreti lessati in acqua salata.
Il sugo cosi preparato si può usare anche per condire altre tipologie di pasta.
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