I Cavallucci nacquero a Siena intorno al 1500 col nome di
"berriguocoli", il nome Cavallucci deriva dal fatto che erano molto
diffusi nelle osterie frequentate dai "cavallai", gli addetti al cambio
dei cavalli alle stazioni di posta, che cominciarono a farne un grande
uso.
La tradizione dei cavallucci si allargò poi anche all'alta Maremma
quando Siena dominò questo territorio.
Massa Marittima, che già era
un'importante città, ne divenne presto la seconda produttrice della
Toscana.
Ingredienti per 40-50 cavallucci
- 900gr. farina circa
- 1 bustina lievito classico da dolci
- 50 gr. cedro candito
- 50 gr. arancia candita
- 300 gr. noci spezzettate grossolanamente
- scorza grattugiata di un arancia
- 45 gr. semi di anice
- 1 cucchiaio di miele
- 25 gr. spezie miste in polvere (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo)
- 650 gr. zucchero
- 200 ml. acqua
Preparazione
In una ciotola
unite la farina, il lievito, i canditi tagliati a cubetti, le noci
la scorza di arancia, le spezie e l'anice.
Preparate il caramello sciogliendo a fuoco basso lo zucchero assieme
all'acqua.
Mescolate continuamente e cuocete per poco tempo. Il
caramello non dovrà imbrunire ma rimanere chiaro.
Lasciate intiepidire il
caramello e poi unite mescolando alla farina e agli altri ingredienti
precedentemente amalgamati.
Aggiungete il miele e continuate a
mescolare. Lavorate delicatamente qualche minuto senza compattare troppo
su un piano infarinato facendo assorbire un po' di farina.
Lasciate riposare fin
quando l'impasto non sarà raffreddato. A questo punto verificate la
consistenza.
E' preferibile avere un impasto più sodo piuttosto che un
impasto morbido, il rischio è che i cavallucci si abbassino durante la
cottura.
Preparate delle palline
schiacciate della dimensione di un mandarino. Infarinate abbondantemente
e infornate per 10/15 minuti a 170/180°.
La cottura deve essere breve, i
cavallucci non devono dorare ma rimanere chiari esternamente.
Non vi preoccupate se quando li sfornate sono ancora teneri, prenderanno la giusta consistenza raffreddandosi
In genere
conviene provare a cuocere uno o due cavallucci.
Se i dolcetti
non lievitano ma si allargano sulla teglia, dovrete aggiungere farina
all'impasto.
Sfornate e lasciate raffreddare.